La risposta è Albarossa.
Il vitigno Albarossa nasce nel 1938 per opera di uno dei padri dell’ampelografia italiana: Giovanni Dalmasso.
Dalla visionaria unione di Nebbiolo e Barbera.
Entrato in voga negli anni 2000 è riuscito in poco, nel 2010, ad ottenere la DOC e a diventare un simbolo tra i rossi Piemontesi.
L’Albarossa richiede terreni asciutti su colline molto soleggiate e suoli calcarei, ricchi di microelementi. Grazie a ciò offre eccellenti risultati produttivi e di vinificazione.
Dedichiamo all’Albarossa 2800 metri quadrati.
Forse può sembrare poco, noi la vediamo in un altro modo.
È un vitigno che porta grandi uve, con acini ricchi di antociani, polifenoli e con un’acidità molto bilanciata.
Abbiamo deciso di non avere un’elevata produzione per poterci dedicare al massimo a sfruttare le qualità di quest’uva per ottenere un vino importante.
ASPETTO
Colore rosso rubino intenso.
PROFUMO
Profumo caratteristico, presenta spiccate note fruttate e speziate (tabacco).
GUSTO
Gusto caldo per l’elevato tenore di alcol e glicerina, giusta acidità, buona struttura, armonico e vellutato, di elevata pienezza e persistenza gustativa.
ABBINAMENTI
Perfetto per accompagnare piatti importanti di carni rosse e selvaggina.
TEMPERATURA DI DEGUSTAZIONE:
18-20 °C
GRADAZIONE ALCOLICA:
14 °C